10 marzo 2025

Affitti brevi e crisi abitativa: opportunità o minaccia per il mercato immobiliare?

Negli ultimi anni, il settore degli affitti brevi ha registrato una crescita significativa, trasformando il panorama immobiliare italiano. Questa tendenza ha sollevato dibattiti riguardo al suo impatto sulla crisi abitativa nelle principali città del Paese.

Affitti brevi: una panoramica

Gli affitti brevi, spesso associati a piattaforme come Airbnb, consentono ai proprietari di affittare le proprie proprietà per periodi limitati, generalmente inferiori a 30 giorni. Questa formula offre flessibilità sia ai proprietari che ai viaggiatori, rendendola una scelta popolare per soggiorni turistici o viaggi d'affari.

Impatto sul mercato immobiliare e sulla crisi abitativa

Uno degli effetti tangibili degli affitti brevi è l'aumento dei canoni di locazione. Con meno immobili disponibili per gli affitti tradizionali, la domanda supera l'offerta, spingendo i prezzi alle stelle. Questo fenomeno colpisce particolarmente categorie vulnerabili come studenti, giovani lavoratori e famiglie a basso reddito.

Inoltre, l'aumento degli affitti brevi contribuisce alla "turistificazione" delle città. I centri storici si svuotano di residenti, sostituiti da turisti di passaggio. Questo porta alla chiusura di negozi e servizi tradizionali, sostituiti da attività orientate esclusivamente ai visitatori, come ristoranti, bar e negozi di souvenir. Ne deriva una perdita dell'identità culturale dei luoghi e una sensazione di alienazione per chi ci vive.

Dati significativi

Secondo l'Osservatorio Affitti 2023, in Italia il 57% delle abitazioni è di proprietà e utilizzato come prima casa, il 10% è destinato alla locazione e l'11% è a disposizione, ovvero non è né locato né utilizzato come prima abitazione. Questa scarsità di offerta, unita all'aumento generale dei prezzi negli ultimi anni, ha determinato un incremento dei canoni di locazione del 2,1% nel 2023.

Conclusioni

Demonizzare gli affitti brevi non è la soluzione. Il vero problema risiede nella rigidità del sistema locativo italiano e nell'assenza di riforme strutturali che favoriscano la mobilità abitativa. Per rendere il mercato più efficiente, sono necessarie politiche equilibrate che tengano conto sia delle esigenze dei proprietari che di quelle degli inquilini, garantendo al contempo la sostenibilità delle comunità locali.

In qualità di real estate manager, è fondamentale comprendere queste dinamiche per offrire consulenze informate e contribuire a soluzioni che bilancino le opportunità offerte dagli affitti brevi con la necessità di garantire alloggi accessibili e sostenibili per tutti.

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