09 novembre 2023
Spese ordinarie e spese straordinarie: chi paga?
Quando si mette in affitto un immobile o quando si va ad abitare in una casa in affitto è importante sapere quali sono le spese a carico del proprietario di casa e quali invece ricadono sull’inquilino. Vediamole insieme.
Spese ordinarie e spese straordinarie
Le spese relative a un immobile si possono dividere in due categorie, spese ordinarie e spese straordinarie.
Le spese straordinarie sono quelle che non riguardano il normale mantenimento dell’immobile, ma che dipendono da guasti improvvisi o problematiche imprevedibili.
Le spese ordinarie al contrario sono quelle che rientrano nella normale manutenzione, per esempio tutte quelle necessarie a permettere all’inquilino di godere appieno dell’immobile che gli è stato concesso in locazione o gli interventi di piccola manutenzione.
Secondo la legge italiana spetta al locatore (ovvero al proprietario) eseguire tutte le riparazioni necessarie per permettere all’inquilino di godere dell’immobile, fatta eccezione per gli interventi di piccola manutenzione, che spettano invece al conduttore, ovvero all’inquilino.
Per fare alcuni esempi, spetterà al proprietario la riparazione di un tubo dell’acqua che si rompe, di un guasto al tetto o della manutenzione, come anche il rifacimento di una facciata.
Ma quali sono le spese a carico dell’inquilino?
A spettare all’inquilino sono gli interventi di piccola manutenzione, ovvero quelli che dipendono dal deterioramento dovuto all’uso della cosa, che sia un elettrodomestico, un complemento d’arredo o altro... Qualche esempio? Una maniglia che non funziona più, un vetro rotto di una finestra che ha sbattuto. Attenzione però, se le riparazioni dipendono dalla vetustà della cosa, ovvero riguardano un oggetto ormai vecchio, tocca al proprietario sostenere le spese, anche se il danno è causato dall’uso.
Come essere certi di cosa paga l’inquilino e cosa paga il proprietario? C’è una pratica tabella!
Al fine di evitare malintesi o confusioni, sono state elaborate delle schede di ripartizione delle spese tra il proprietario e l'inquilino, basate su criteri di buon senso ed equità. Questi documenti sono stati ratificati e concordati dalle associazioni di settore. Successivamente, sono diventati il fondamento per la creazione di un'altra tabella di suddivisione delle spese, istituita nel 2017 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questa tabella è frequentemente adottata come punto di riferimento nei contratti di locazione e nei regolamenti condominiali al fine di stabilire regole di condotta vincolanti tra le parti coinvolte.
Scarica la tabella qui!
Se hai bisogno di chiarimenti o di una consulenza per mettere in affitto il tuo immobile, non esitare a contattarmi.