06 dicembre 2024
Cos’è e come funziona il leasing immobiliare
Il leasing immobiliare è una modalità di acquisto alternativa al mutuo e che presenta numerosi vantaggi.
Il leasing immobiliare è un contratto che prevede l’acquisto di un immobile con una modalità differente rispetto a quanto avviene tradizionalmente e che permette di ottenere dei vantaggi interessanti anche dal punto di vista economico.
Fondamentalmente, l’utilizzatore paga un canone mensile per il bene e quindi non ha la necessità di dover richiedere un mutuo, che ovviamente è un processo più complesso in quanto vengono richieste, da parte dell’istituto di credito, numerose garanzie. Al termine del contratto, il futuro acquirente può decidere di riscattare il bene pagando una maxi rata, diventando così proprietario a tutti gli effetti.
Cos’è il leasing immobiliare
Si tratta di una forma di contratto che consente di utilizzare da subito l’immobile, pagando un canone stabilito al proprietario che, in questo caso, è una banca o una società finanziaria.
Una volta che le rate sono terminate, nel periodo prestabilito dalle parti, l’acquirente ha la possibilità di pagare una maxi rata, anch’essa oggetto di accordi definiti già in fase di sottoscrizione del contratto, per divenire il proprietario a tutti gli effetti.
Nel contratto può essere previsto un anticipo, chiamato maxi canone. Quello che contraddistingue il leasing immobiliare è, di fatto, la terzietà tra proprietario e utilizzatore. Quest’ultimo, infatti, non diventa proprietario finché non riscatta l’immobile tramite la maxi rata finale.
L’operazione di leasing immobiliare avviene solo tramite banca o finanziaria, che diventano proprietari dell’immobile e stipulano poi il contratto con il futuro acquirente.
I vantaggi del leasing immobiliare
Per prima cosa il leasing immobiliare è una procedura estremamente più snella rispetto a quanto avviene con il mutuo. Questo perché, fino al pagamento della maxi rata finale, l’immobile rimane di proprietà della banca che quindi è più propensa a concedere questa tipologia di finanziamento.
Un altro vantaggio è rappresentato dalla possibilità di detrarre i canoni mensili.
Inoltre, rispetto al mutuo, il leasing immobiliare non richiede l’iscrizione di un’ipoteca e quindi si risparmia sulle spese notarili legate all’atto.
Infine, il contratto è ampiamente personalizzabile e le parti possono concordare i diversi aspetti che riguardano l’eventuale anticipo, il canone mensile, la durata, la maxi rata finale e così via.
Svantaggi del leasing immobiliare
Evidentemente il leasing immobiliare ha anche dei lati meno vantaggiosi e di cui bisogna tenere conto prima di percorrere questa strada.
Prima di tutto la durata del contratto è, solitamente, non superiore ai 15 anni. Di conseguenza il canone mensile risulta mediamente più elevato rispetto al mutuo o alla locazione.
Da sottolineare anche che l’immobile in leasing non può essere venduto e che l’utilizzatore si assume tutti i rischi e benefici. Per questo motivo il contratto prevede, nella maggior parte dei casi, la stipula di una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni subiti dall’immobile o causati da terzi.
Leasing immobiliare sulla prima casa
Il leasing immobiliare può essere richiesto anche per l’acquisto della prima casa. Occorre seguire una procedura per individuare le caratteristiche principali del contratto. Dopodiché la banca valuterà i requisiti del cliente per decidere se concedere il finanziamento.
Richiedere il leasing per la prima casa permette di ottenere un finanziamento al 100%, coprendo così anche le eventuali spese per l’arredamento.
Inoltre, è possibile detrarre il 19% sul canone di leasing fino a 4.000 euro l’anno per gli over 35 e fino a 8.000 l’anno per gli under 35.
Leasing immobiliare per aziende
Il leasing immobiliare è particolarmente conveniente anche per le aziende, fermo restando che devono produrre vari documenti tra cui bilanci, dichiarazione dei redditi, garanzie e così via.
Per i professionisti è possibile dedurre i canoni fino al 50% per l’utilizzo eterogeneo. Per le aziende, invece, le detrazioni valgono per un periodo non inferiore ai 12 anni.
Conclusione
Il leasing immobiliare rappresenta una soluzione estremamente interessante, che permette di utilizzare l’immobile a fronte del pagamento di un canone mensile che viene concordato tra le parti.
Al termine del periodo prestabilito, l’utilizzatore può diventare proprietario a tutti gli effetti pagando la maxi rata finale, anch’essa già definita in fase di sottoscrizione del contratto di leasing.
Oltre ai tanti vantaggi, è bene essere consapevoli dei lati meno positivi del leasing, come ad esempio una durata inferiore rispetto al mutuo e il canone più elevato.
Detto questo, il leasing resta un’opzione percorribile per privati e aziende. Si tratta di un contratto comunque complesso ed è bene affidarsi a un professionista del settore.