10 maggio 2024
Mutui: prosegue la discesa dei tassi
Finalmente i tassi dei mutui sono in calo. Infatti, come rilevato dal Codacons, il tasso fisso per l’acquisto della prima casa ad aprile è del 2,8%.
Dopo due anni di aumenti legati alla stretta monetaria della BCE, i tassi di interesse sono in discesa. E il trend proseguirà anche per i prossimi mesi.
Tassi in discesa e rata più leggera
A novembre 2023 si è toccato il record negativo, con i tassi volati al 4,9%. Rispetto ad allora, oggi chi accende un mutuo a tasso fisso avrà un TAEG tra il 2,7% e il 2,8%, dunque in netto calo rispetto alla media del 3,7% di novembre.
Si stima un risparmio di oltre 500 euro su base annuale per un mutuo di importo pari a 100.000 euro a 30 anni e un risparmio di 800 euro all’anno per un mutuo da 140.000 a 30 anni.
Buone notizie anche per i mutui a tasso variabile
I mutui a tasso variabile sono quelli che hanno subito le conseguenze peggiori legate agli aumenti degli ultimi due anni.
Oggi, per un mutuo da 100.000 euro a 30 anni, il TAEG è del 4,62% rispetto al 4,91% di novembre, quando era stato toccato il record negativo. Parliamo di un risparmio annuo di circa 200 euro.
Prendendo come esempio un mutuo da 140.000 euro a 30 anni, il TAEG passa dal 4,94% di novembre al 4,64% di aprile 2024 con un risparmio complessivo di circa 280 euro annuali.
Impatto sul mercato immobiliare
La diminuzione dei tassi di interesse è una buona notizia per l’intero mercato immobiliare.
In questi mesi, complice il continuo aumento dei tassi, il mercato ha vissuto una fase negativa.
Lo scorso anno sono state effettuate 710.000 compravendite, con un calo del 9,5% rispetto al 2022. Inoltre, la richiesta di mutuo è scesa del 24% e della stessa percentuale sono calate anche le erogazioni.
Conclusione
La discesa dei tassi di interesse è un’ottima notizia e finalmente si può guardare al futuro con maggiore ottimismo.
In attesa del taglio dei tassi da parte della BCE, che salvo sorprese arriverà a giugno.