31 marzo 2025
Bonus Ristrutturazione 2025: tutte le detrazioni fiscali per rinnovare casa risparmiando
Il Bonus Ristrutturazione 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per chi vuole rinnovare casa sfruttando agevolazioni fiscali. In questa guida aggiornata vedremo come funziona, chi può accedervi, quali lavori sono inclusi e come richiederlo.
Il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione fiscale che permette di detrarre fino al 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia. Il tetto massimo di spesa detraibile è di 96.000 euro per unità immobiliare, con il rimborso suddiviso in 10 rate annuali di pari importo.
Chi può usufruire del Bonus?
Il Bonus Ristrutturazione 2025 è accessibile a proprietari di immobili residenziali, nudi proprietari, usufruttuari, locatari e comodatari. Anche i condomini possono usufruirne per lavori sulle parti comuni, così come le imprese individuali e le società per immobili non strumentali.
Quali interventi sono coperti?
L’agevolazione riguarda una vasta gamma di interventi di ristrutturazione edilizia. Tra questi, rientrano i lavori di manutenzione straordinaria, come il rifacimento del tetto o il consolidamento strutturale, e gli interventi di restauro e risanamento conservativo. È possibile ottenere la detrazione anche per interventi di efficientamento energetico, come la sostituzione di infissi, l’installazione di impianti di riscaldamento a basso consumo o l’adozione di sistemi fotovoltaici. Inoltre, il bonus si applica ai lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come l’installazione di ascensori e rampe per disabili, e per il miglioramento della sicurezza domestica con sistemi antifurto e di videosorveglianza.
Come richiedere il Bonus Ristrutturazione 2025
Per ottenere la detrazione fiscale, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante, indicando la causale, il codice fiscale del beneficiario e la partita IVA del fornitore. È fondamentale conservare le fatture e le ricevute di pagamento per eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate. Successivamente, le spese devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF) e, per gli interventi di efficientamento energetico, è obbligatoria la comunicazione all’ENEA.
Ma cosa cambia rispetto agli anni precedenti?
Il governo ha confermato alcune modifiche per il Bonus Ristrutturazione 2025. La detrazione del 50% è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025, ma è possibile che negli anni successivi la percentuale venga ridotta. Inoltre, sono stati annunciati maggiori controlli su lavori e documentazione per evitare abusi e garantire il corretto utilizzo dell’agevolazione.
Conclusioni
Il Bonus Ristrutturazione 2025 è un’ottima occasione per rinnovare casa con un notevole risparmio fiscale. Approfittare di queste agevolazioni permette non solo di migliorare il comfort abitativo, ma anche di aumentare il valore dell’immobile. Se hai intenzione di ristrutturare, il momento giusto è ora!