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15 giugno 2023
Investimenti immobiliari: quale fa al caso tuo?
Ricerche recenti hanno dimostrato ancora una volta la spiccata passione per gli investimenti immobiliari tipica dei risparmiatori italiani. Per ragioni socio-culturali il nostro paese è infatti ancora profondamente legato all’idea di possedere un immobile, e quando si pensa a come investire i propri risparmi si pensa spesso all’acquisto di un immobile.
Gli immobili sono beni che hanno un valore reale, che non si perde totalmente nel corso del tempo, nonostante le oscillazioni di mercato. Si tratta infatti di beni rifugio.
Se si hanno dei risparmi da parte, investire nel ramo immobiliare può essere una buona mossa, ma bisogna valutare molti aspetti, e soprattutto stabilire quale strategia di investimento seguire.
Acquistare, ristrutturare, rivendere.
Una strategia molto utilizzata è quella del flipping, si acquista un immobile a basso prezzo che richiede lavori di ristrutturazione, si portano avanti i lavori e si rivende l’immobile a un prezzo più alto.
Negli Stati Uniti il flipping immobiliare è letteralmente dilagato, pensate a quanti programmi tv ci sono su questo tema.
Come si può facilmente immaginare, questo tipo di investimento deve essere fatto solo quando si ha la possibilità di prevedere nel minimo dettaglio quali saranno le spese di ristrutturazione, affinché non ci siano brutte sorprese finali che ci potrebbero mandare in perdita.
Acquistare per poi affittare a lungo termine.
La rendita passiva è un’ottima soluzione per chi non ha fretta e non deve necessariamente rivendere l’immobile. Stipulare un contratto di locazione permette di avere per anni un’ulteriore fonte di reddito e, come dico sempre, non è vero che tutti gli inquilini sono inadempienti, si tratta di casi sporadici e non è la regola.
Oggi poi esistono numerose soluzioni per proteggere il locatore, ci sono agenzie che a fronte di una percentuale si assumono l’onere di garantire il pagamento del canone mensile e di gestire le varie problematiche che potrebbero subentrare.
Se stai pensando di affittare un immobile tieni conto che dovrai informarti su tutti gli adempimenti burocratici, che l’edificio dovrà essere a norma per l’abitabilità e in buono stato: un piccolo investimento nelle migliorie dell’appartamento può garantire affitti più lunghi e più remunerativi.
Un ultimo aspetto di cui tenere conto sono gli adempimenti fiscali: calendarizzali in modo da non trovarti in difficoltà.
Acquistare nelle località turistiche o di transito.
L’affitto breve è una valida alternativa per chi teme il fatto di impegnare con contratti lunghi il proprio immobile, affinché possa funzionare come investimento l’immobile deve però trovarsi in una zona turistica oppure in un’area strategica e di transito, meta di chi per lavoro o per studio si sposta frequentemente.
Il contro rispetto all’affitto lungo risiede nel fatto che la gestione degli affitti brevi è più impegnativa, sia per i check in e i check out che per la manutenzione dell’appartamento.
Sfruttare gruppi o società di investimenti immobiliari.
Nel campo immobiliare esistono anche forme di investimento collettivo, i gruppi di investimento raccolgono capitali da due o più individui in modo da acquistare un immobile da rivendere o gestire. I gruppi sono generalmente di piccole dimensioni, e per questo i partecipanti sono spesso coinvolti direttamente anche nella gestione dell’immobile.
Le società di investimenti immobiliari seguono la stessa linea, ma la base di investitori è molto più grande. Una volta raccolto tutto il capitale, la società acquista e vende gli immobili senza richiedere la gestione diretta da parte degli investitori.